Le specie

Le Specie

Varietà di pesci della Val Poschiavo
Introduzione

Nella Valle di Poschiavo e nel lago di Poschiavo abbiamo una popolazione ittica quasi esclusivamente di salmonidi. Lo sfruttamento delle acque del lago per produrre energia elettrica provoca una variazione del livello dell’acqua riducendo così la capacità delle trote di riprodursi. Durante l’autunno il guardiapesca pesca con le reti le trote per spremere le uova e incubarle in pescicoltura. La trota fario e la trota di lago si sono così incrociate rendendo difficile la distinzione tra le due specie. Il salmerino è stato indrodotto da alcuni anni abusivamente. Esso infatti frega in profondità e non è soggetto alla variazione del livello dell’acqua. La popolazione sta crescendo a dismisura In alcuni laghetti alpini ci sono ancora alcuni esemplari di trota canadese o salmerino di namaycush (salvelinus namaycush) indrotte anni fa. Di minor interesse è la presenza della sanguinerola, usata solo come esca, e dello scazzone. Fino a vent’anni c’era ancora l’anguilla. Oggi non si trova più perché i numerosi sbarramenti nel Po e nell’Adda ne impediscono la risalita dal mare. Questo è un segnale di ineguatezza ecologica nei fiumi italiani.

Trota fario

Salmo trutta fario

Caratteristiche
– corpo slanciato ed elegante
– tinta di fondo bruna tendente al giallo sui fianchi e sul ventre
– presenza di macchie rosse variamente distribuite
– livrea variabile a seconda dell’habitat, della luce, dell’alimentazione

Biologia
Si alimenta soprattutto di vermi, insetti, crostacei, e di altri pesci, che caccia specialmente di giorno; col freddo, l’appetito diminuisce. Può vivere sino a 20 anni. Si spinge fino a 2500 mlsm in laghi ghiacciati 6 mesi l’anno. La riproduzione si svolge nei mesi invernali, in acque basse a fondo ghiaioso. La femmina scava buche profonde sino a 20 cm., essa depone un numero di uova variabile a seconda delle sue dimensioni e dell’età, e comunque dell’ordine di 500-2000. Gli avannotti sgusciano dopo un periodo variabile da 3 mesi a 40 giorni, a seconda della temperatura.

Pesca
Può essere insidiato sia con esche artificiali che naturali. La lunghezza minima è 24cm in tutti i laghi sotto i 2000 mslm e 22cm nei torrenti e nei laghi sopra i 2000 mlsm. Le carni sono ottime.

Trota di lago

Salmo trutta lacustris

Caratteristiche
– corpo slanciato ed elegante, più tozzo con l’età
– colorazione molto variabile: dorso grigio-verde, fianchi argento chiaro poi grigio-verde, ventre biancastro
– presenza di macchie nere variamente distribuite sui fianchi, sulla testa e sulla coda

Biologia
Si alimenta soprattutto di vermi, insetti, crostacei, e di altri pesci, come la trota fario. . Abita i laghi ricchi di ossigeno fino a 1800 mslm. La riproduzione è simile a quella della trota fario. Con l’arrivo dell’estate essa si sposta a maggior profondità nel lago.
Nota bene! la trota di lago può incrociarsi con la trota fario. Gli incroci sono a loro volta fertili. Per questo motivo la differenza tra le due specie non è sempre chiara.

Pesca
Può essere insidiato sia con esche artificiali che naturali. La lunghezza minima è 24cm in tutti i laghi sotto i 2000 mslm e 22cm nei torrenti e nei laghi sopra i 2000 mlsm. Le carni sono ottime.

Trota iridea

Salmo gairdneri

Caratteristiche
– corpo simile alla trota fario
– forma piuttosto massiccia arrotondata sul dorso
– presenza di macchie nere variamente distribuite
– dorso verde oliva, fianchi rosso-violetto fino al blu, ventre bianco argento

Biologia
La trota iridea è originaria del nord America. Si alimenta soprattutto di vermi, insetti, crostacei, e di altri pesci. Si spinge fino a 2100 mlsm La riproduzione si svolge nei mesi di marzo e aprile, in acque basse a fondo ghiaioso. Il maschio scava buche nella ghiaia, la femmina depone un numero di uova variabile a seconda delle sue dimensioni e dell’età, e comunque dell’ordine di 1600-2000.
Nota bene! Negli anni ’70 e ’80 il nostro lago era ricchissimo di trote iridee che venivano immesse dalla società pescatori. Essendo una specie non indigena negli ’90 fu proibita la sua immissione, oggi è scomparsa.

Pesca
Era un pesce molto amato dai pescatori per la sua voracità . Le carni sono ottime.

Salmerino

Salvelinus alpinus

Caratteristiche
– corpo allungato e snello
– dorso bluastro-verdastro, fianchi bianco-giallastri, ventre rosso-rosato
– presenza di chiazze biancastre sul dorso
– pinne arancioni-rossastre

Biologia
Si alimenta soprattutto di zooplankton, larve di insetto, avanotti. Vive in acque molto profonde in laghi ben ossigenati. La riproduzione si svolge nei mesi invernali,in acque profonde dai 20 ai 80. Le uove, a differenza di altri salmonidi, non vengono ricoperte da ghiaia. L’incubazione dura circa 75 giorni.
Nota bene! Il salmerino alpino è stato introdotto nel lago di Poschiavo abusivamente da alcuni anni. La popolazione si sta triplicando ogni anno. Durante la riproduzione infatti non subisce la variazione del livello dell’acqua causato dalle centrali idroelettriche.

Pesca
Può essere insidiato sia con esche artificiali che naturali quasi esclusivamente a fondo. La lunghezza minima è 24cm in tutti i laghi. Alcuni buongustai affermano che le sue carni non sono buone come la trota.

Sanguinerola

Phoxinus phoxinus

Caratteristiche
– corpo allungato e non molto depresso a sezione circolare
– ricoperta da squame appena visibili
– colorazione verde-oliva, grigio- verde
– sui fianchi e sul dorso presenta alcune macchie scure

Biologia
Si alimenta soprattutto larve di mosca, piccoli crostacei, alghe e frammenti di piante acquatiche. La lunghezza massima è 12 cm. Ama le acque ferme e ricche di vegetazione. Vive solo in branco. Depone circa 1000 uova da aprile a giugno in un fondo sabbioso. L’incubazione dura 5-10 giorni.

Pesca
Può essere catturato soltanto con una nassa e viene usato come pesce da esca. Infatti è una delle prede preferite dalla trota. I pescatori locali la chiamano “bamalo”.

Scazzone

Cottus gobio

Caratteristiche
– corpo cuneiforme assottigliato verso la parte posteriore
–  sprovvisto di squame
– due pinne dorsali
– non è dotato di vescica natatoria
– colorazione nero-grigio-giallastra

Biologia
Si alimenta soprattutto larve di mosca, libellule fauna di fondo. La lunghezza massima è 10 cm. Ama le acque ossigenate. Vive solo in branco. Depone circa 300 uova da marzo a maggio. Le uova vengo deposte in buche scavate dal maschio.

Pesca
Non può essere catturato perché è una specie protetta, se catturato con un amo da pesca va rilasciato con cura.